Il 19 gennaio 2024, con l'entrata in vigore del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il comparto dell'Istruzione e della ricerca, si apre un nuovo capitolo nel panorama educativo italiano. Il contratto, concluso dopo lunghe procedure di controllo, coinvolge oltre un milione di dipendenti, tra cui insegnanti, personale ATA, e lavoratori universitari.
Certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, titolo di accesso per il personale ATA
Tuttavia, tra le novità più rilevanti, emerge un capitolo dedicato alla Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Informatica, che diventa un titolo di accesso cruciale per il personale ATA. La dichiarazione congiunta n. 5 del CCNL specifica chiaramente i requisiti per questa certificazione, richiedendo che essa sia rilasciata da un ente accreditato presso l'ente di accreditamento nazionale, ACCREDIA.
L'importanza di questo aspetto risiede nella necessità che il corso specifico per la "Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale" sia accreditato da ACCREDIA e sia conforme agli standard europei definiti da DigComp (JRC) e dall’e-CF (CEN). Al momento, sembra che nessun ente certificatore abbia ottenuto tale accreditamento secondo gli standard indicati.
Come verificare la certificazioni
Per verificare la validità delle certificazioni, consiglio di consultare il sito di ACCREDIA e seguire le indicazioni per la ricerca dell'ente certificatore. La verifica è fondamentale e deve essere effettuata tramite il terzo allegato che contiene le certificazioni accreditate, con particolare attenzione alla presenza della "Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale" in conformità alle direttive europee.
Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni
La Dichiarazione congiunta n. 12 riguarda invece i Titoli di Accesso per l'Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni, specificando che il titolo di studio richiesto dipende dalla posizione di lavoro. Il documento delinea l'esempio di un concorso per Funzionari che richiede la laurea magistrale come requisito minimo.
Aumenti salariali e novità economiche
Il contratto, inoltre, prevede importanti aumenti salariali grazie alle risorse allocate dal governo, garantendo riconoscimenti adeguati ai dipendenti nel settore dell'Istruzione e della Ricerca. Tra le novità, si segnalano l'introduzione del lavoro agile e la definizione di un nuovo ordinamento professionale per il personale ausiliario, amministrativo e tecnico delle scuole, università e accademie.
Tre giorni di permesso retribuito e parità di trattamento
Un aspetto rilevante del CCNL è l'attenzione dedicata ai docenti precari, che beneficiano di tre giorni di permesso retribuito al 100% per motivi personali o familiari, rappresentando un importante passo verso la parità di trattamento tra docenti precari e di ruolo.
In conclusione, l'aggiornamento ATA porta con sé sfide e opportunità, evidenziando l'importanza della certificazione di alfabetizzazione digitale e l'impatto positivo del nuovo CCNL nel settore dell'Istruzione e della Ricerca.